Viafarini è lieta di presentare Visioni (s)velate, mostra che vede la partecipazione degli artisti del programma di residenza VIR Viafarini-in-residence da gennaio ad aprile 2022. Lo studio condiviso di via Carlo Farini 35 verrà aperto al pubblico per l’occasione, nelle serate del 28 e 29 aprile dalle 19.30 alle 22.30.
La mostra, a cura di Elena Bray, nasce da un dialogo con gli artisti avvenuto durante i mesi di residenza e si incentra sul tema della visione. Nella costruzione dell’immagine di un’opera, quali elementi visivi entrano in gioco? Come muta la nostra percezione dell’opera l’utilizzo di determinati medium artistici? Può un particolare allestimento modificare la fruizione di un oggetto e conseguentemente il suo significato? Per Visioni (s)velate ogni artista è stato chiamato a reinterpretare la propria pratica e a scegliere un lavoro che coinvolgesse queste interrogazioni.
Alla mostra prendono parte: Emanuele Caprioli, The Great Projection, 2022; Matheus Chiaratti, Nervos, 2022; Clarissa Falco, Doll’s Polyphony, 2020; Carlo Galli, Meatball, 2022; Silvia Mantellini Faieta, Asking for love, 2022; Margherita Mezzetti, So soft and uncompounded is this heart of stone, 2022; Lorenzo Montinaro, Più guardi, più scompaio, 2022; Raffaele Morabito, Addomesticare la morte, 2020-ongoing; Silvia Negrini, Sigh Sigh Boom, 2022; Silvia Paci, Aclufobia, 2022; Eleonora Roaro, I silenti sogni entrarono così nella sala, 2020; Luca Zarattini, Barca#1, 2014; Federica Zianni, Jelly Cocoon, 2021.
Visioni (s)velate è parte del public program di questo ciclo di residenza di Viafarini, concepito come occasione di condivisione e confronto orizzontale tra pratiche diverse, al fine di supportare e promuovere la ricerca artistica.