Prendendo come presupposto il vasto immaginario dell’abito d’autore - con una ricca tradizione che va dai vestiti Futuristi agli estrosi costumi di scena di musicisti come David Bowie e Bjork - la rassegna Dress Codex - urgenze contemporanee in veste di rivista presenta le opere prodotte per il numero Tredici della singolare rivista d’autore BAU Contenitore di Cultura Contemporanea, realizzata in sinergia con la storica azienda tessile Bonotto Spa e con grafica di Gumdesign, più altre creazioni, prototipi ed installazioni originali sul tema. Anziché l’obbligo di adeguarsi ad un “codice d’abbigliamento” imposto, il progetto suggerisce al contrario le più libere sollecitazioni sull’universo dell’abito, sia dal punto di vista dei fantasiosi materiali impiegati che dei modi d’uso utopici e visionari.